FP3 Jeddah al termine con Verstappen al comando, Ferrari lì attaccata con Leclerc. Bearman decimo. Terzo Perez.
L’occasione della vita che arriva nel momento migliore. Ciò che ha vissuto Oliver Bearman è semplicemente clamoroso, e per alcuni surreale. Eppure il pizzico di fortuna che la vita riserva a tutti, arriva proprio nel weekend in cui Ollie veniva dalla pole con Prema in F2. Tuttavia, anche l’inglese, alla chiamata della vita, parte alla rincorsa di chi favorito indiscusso rimane: Max Verstappen. L’olandese ha fermato il crono sull’1:28:412, affermando la forza della Red Bull, con un giro realizzato con una gomma rossa usata.
FP3 a Jeddah che però vedono anche una Ferrari competitiva: come detto ieri, la rossa non è lontana, e può pensare di insidiare. Senza dimenticare che come detto da Vasseur anche ieri, la Scuderia ha optato per un’ala e un assetto volto più alla gara che al giro secco, in pieno stile Sakhir.
Leclerc è infatti secondo a quasi due decimi, ma con tre decimi di margine sull’altra Red Bull di Sergio Perez. La Rossa sembra pagare qualche km/h sul dritto. Quarto tempo a mezzo secondo da Max per la Mercedes di George Russell, ancora superiore al suo compagno. Lewis è infatti nono a 8 decimi dal leader olandese. Nel mezzo buona McLaren con Norris quinto e Piastri ottavo, più umane le Aston con Alonso e Stroll in sesta e settima. Bearman chiude la top-10 con 894 millesimi di ritardo da Super Max, con un errore nel giro finale di sessione.
Sessione che ha subito 12 minuti di stop a causa del botto della Sauber di Guanyou Zhou, che ha causato una bandiera rossa. Botto nel primo settore per il pilota cinese della Kick Sauber che non ha avuto fortunatamente conseguenze. Tra gli altri, buona Haas con Magnussen undicesimo e Hulkenberg in P15, stabile l’Alpine, mentre fanalini di coda Sauber e Williams, apparse in affanno tutto il weekend sul giro secco. Appuntamento ora alle 18 per una super qualifica e la curiosità di vedere un diciottenne con la tuta rossa al volante!
Foto: Scuderia Ferrari