FP1 Jeddah al termine con Verstappen davanti a tutti. Alonso tra le due Red Bull. Appena dietro Ferrari: quinto Leclerc, sesto Sainz
Termina la prima sessione di prove libere in Arabia Saudita! A ottenere la miglior prestazione è stato Max Verstappen in 1.29:659, con un distacco di quasi due decimi (come prevedibile in questa prima sessione) su Fernando Alonso. A pochi millesimi dalla sorprendente Aston Martin l’altra RB20 di Sergio Perez, apparsa a suo agio nelle FP1 Jeddah.
Alle spalle di Checo Perez c’è la Mercedes di George Russell a quasi 3 decimi da Max. Bassissima la Mercedes, che come in Bahrain 7 giorni fa, “tocca terra” scatenando scintille. “Terza fila” tutta rossa, con Leclerc a 371 millesimi e Sainz a mezzo secondo. Non apparso ancora in gran forma Carlos, che a detta di tutti non è al top fisicamente (mal di stomaco) da qualche giorno. Ancora indecifrabile la prova dei team, molto concentrati sul set-up, così come la performance della Ferrari. Completano la top 10, Norris settimo, Hamilton, Stroll e Albon.
Le condizioni della pista saudita
Poche (e nel finale) le simulazioni di passo gara. Dai pochi dati arrivati, con gomma Hard, Ferrari al millesimo con Verstappen. Lavoro differenziato per Mercedes e Perez, mentre McLaren ha girato con gomma gialla. Pochi i giri su gomma rossa in simulazione qualifica, che sicuramente vedremo nel pomeriggio, con pista notturna. Sotto il sole di Jeddah, infatti, i team hanno optato per uno studio approfondito di una delle piste più difficili ed impegnative del Mondiale. Tutti i piloti alla ricerca quindi del miglior assetto su una pista molto diversa dal Bahrain, ricca di curve veloci e ben tre praticamente “eterni” rettilinei.
Da notare anche la zona DRS posticipata nell’ultimo settore, che non ci regalerà più le scene del 2021 e 2022, quando Verstappen, Hamilton e Leclerc prediligevano una frenata anticipata per attivare l’ala mobile sul dritto principale. Come da pronostico, asfalto molto liscio, senza avvallamenti, a dispetto di Sakhir, e temperatura di almeno 40 gradi d’asfalto. Ecco perché tra due ore e mezzo vedremo condizioni molto più realistiche e similari a quelle delle qualifiche e della gara di sabato. Appuntamento allora alle 18 per le FP2!
Foto: Scuderia Ferrari, F1