Un terzo posto che ha fatto felice lo spagnolo, ma meno qualche tifoso social: è polemica sul primo stagionale podio di Sainz in Bahrain
È polemica sul podio di Sainz in Bahrain. Lo spagnolo, protagonista di un’ottima gara nel complesso, fatta di sorpassi decisi e di un passo gara nettamente migliore rispetto a quello della SF-23 nella stessa pista, è arrivato nel parco chiuso e, a quanto pare… non ha trovato nessun meccanico della Ferrari ad accoglierlo, ma soltanto il papà Carlos Sainz Sr. assieme ad un amico.
Sui social, in particolare su X (ex Twitter), sono scattate subito le reazioni di rabbia e di ingiustizie, gridando al complotto e ad un box già “Leclerc-centrico” in vista del 2025, quando Sainz farà le valigie per lasciare spazio a Sir Lewis Hamilton.
Ferrari che avrebbe quindi già abbandonato Sainz a sè stesso: sceso dalla vettura, Carlos non ha trovato gli uomini del Cavallino a celebrare il suo risultato.
Ma davvero Ferrari non ha festeggiato Sainz?
Sainz non festeggiato? No, ecco cosa è successo
Nulla di più falso, in realtà: la lunga schiera di meccanici Red Bull, presenti numerosi vista la doppietta Verstappen-Perez, ha costretto i tecnici della Rossa a posizionarsi più defilati lungo le transenne posizionate dalla FIA, ma come si vede dalle immagini gli uomini della Rossa erano presenti a festeggiare il terzo posto del pilota spagnolo, il quale in primis si è congratulato con i ragazzi di Maranello.
Risultato commentato così da Frederic Vasseur, voglioso di raggiungere e lottare con Red Bull: “La partenza di Carlos non è stata perfetta, ma poi ha messo in atto un grande recupero arrivando a lottare con Perez fino al termine della gara. Sapevamo che nel finale noi saremmo stati su pneumatici Hard mentre Checo sarebbe stato sulle Soft: il nostro proposito con Carlos era mettergli pressione e l’abbiamo fatto fino all’ultimo giro ma non è stato abbastanza”.
Foto: Scuderia Ferrari