Lunedì e martedì si sono svolti i test WEC sul circuito qatariota di Lusail, lo stesso circuito su qui ha corso la Formula 1 nel 2023
Problemi ancor prima di iniziare
I test dovevano essere svolti nel weekend, sabato e domenica, subito dopo i test in Bahrain della Formula 1, ma a seguito dei problemi geopolitici nel canale di Suez e nel Mar Rosso, i materiali dei team spediti via mare hanno tardato ad arrivare, posticipando di 2 giorni le sessioni di test, che si sono svolte, quindi, lunedì e martedì.
Il circuito di Lusail si è rivelato un impianto adatto al WEC, soprattutto perché adattato per ospitare la Formula 1,
i team hanno beneficiato di un paddock ampio e dei box ben attrezzati.
I test WEC visti come sessioni
La vettura che ha percorso il maggior numero di giri in Hypercar è stata la Ferrari AF corse #51, su cui hanno guidato Alessando Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado.
La raccolta dati in questi 2 giorni è stata fondamentale: come sempre i dati dei test vanno presi con le pinze, in quanto non si sa chi si sta nascondendo e chi no, ma nel 2023 il prologo ha rivelato pregi e difetti delle auto.
A differenza della Formula 1, questi dati possiamo definirli abbastanza veritieri, specialmente in merito ad affidabilità e passo gara.
Come indicato da Endurance Racing Italia, i test hanno rivelato 2 principali problemi: il traffico e la gestione delle gomme al lato sinistro, ma ne parleremo a breve.
Test WEC Qatar: le conclusioni
Abbiamo detto che i problemi riscontrati da tutti i team sono stati 2, eccoli nel dettaglio:
1. Il traffico si è mostrato abbastanza importante nei test, ai quali non partecipano in contemporanea tutte le vetture; se con poche auto si è notata una forte affluenza in pista, con 37 il traffico può rivelarsi un fattore chiave della gara.
2. La gestione delle gomme sinistre: si è subito notato come le auto degradavano molto di più le gomme sinistre rispetto a quelle destre.
Nel WEC è permesso cambiare le gomme singolarmente, non per forza tutte 4 come in Formula 1, quindi i team hanno già ipotizzato di fare 2 stint con le gomme al lato destro e 1 solo con quelle al lato sinistro.
Come citato nell’immagine, Toyota ha mostrato molto graining, il quale è quasi sicuramente causato dai 1089Kg della vettura, che nelle curve veloci stressa molto le gomme rispetto agli avversari più leggeri.
Il Pilota e Team Principal Kamui Kobayashi ha addirittura dichiarato che potrebbe essere difficile per Toyota arrivare in zona punti.
Gli altri team si sono dimostrati tutto sommato veloci e consistenti, sembra piuttosto che la favorita alla vittoria sia Ferrari, in quanto la pista si adatta perfettamente alla 499P e quindi sarà possibile vederla davanti questo sabato.
Foto: FIA WEC