Perché i tombini del Bahrain sono un problema serio: la situazione

di Melissa Grillo

La settimana prossima verranno chiusi tutti i tombini del Bahrain Circuit: una scelta presa per ragioni di sicurezza, dati gli ultimi episodi

Durante la seconda giornata di test pre stagionali sul Circuito internazionale del Sakhir, la sessione mattutina è stata interrotta prima del previsto a causa di un incidente che ha coinvolto Charles Leclerc e successivamente Lewis Hamilton. I tombini del Bahrain GP, infatti, si sono sollevati due volte in meno di 24 ore, causando un grave problema di sicurezza.

Il coperchio di un tombino sulla curva 11 del Bahrain della pista si è sollevato tanto da colpire e danneggiare il fondo della Ferrari di Leclerc e quella della Mercedes di Hamilton.
Subito è stata annunciata la bandiera rossa e a seguito l’annullamento della sessione per mettere in sicurezza la pista.

Charles Leclerc mentre passa su uno dei tombini del Bahrain che si sono sollevati
Charles Leclerc mentre passa su uno dei tombini del Bahrain che si sono sollevati

La sessione pomeridiana è stata rimandata alle 14:00 e prolungata di un’ora, terminando alle 19:00.
Le riparazioni sono state supervisionate dal direttore della FIA, facendo emergere la non completa idoneità dei canali di scolo: i bulloni erano allentati.

L’episodio si è ripetuto nuovamente a solo mezz’ora dall’inizio della terza e ultima giornata di test, coinvolgendo questa volta la Red Bull di Perez. La questione si è risolta velocemente e la sessione ha ripreso regolarmente.

La spiegazione tecnica dell’incidente

La dinamica dell’accaduto è dovuta alla potente aerodinamica del fondo delle nuove macchine ad effetto suolo che sottopone a una potente tensione gli scarichi e il loro rivestimento in cemento quando le auto passano sopra in determinati punti.

In questo punto del tracciato del Sakhir, la traiettoria utilizzata dai piloti prevede un particolare slancio a destra per la curva a sinistra in modo da poter ampliare l’angolo e portare più velocità, riducendo lo stress sulle gomme in questo circuito ad alta velocità.
Questa traiettoria li porta inevitabilmente sui cordoli in prossimità della curva 11, passando sugli scarichi prima che i piloti entrino per completare la penultima curva del settore centrale.

La soluzione adottata dalla FIA

Non è la prima volta che accadono cose di questo tipo, basta pensare al Gran Premio di Las Vegas del 2023, quando Carlos Sainz venne coinvolto nella stessa tipologia di incidente, distruggendo quasi completamente il fondo della monoposto e rischiando anche di riportare lui stesso dei danni.

La FIA valuta i danni e cerca la soluzione
La FIA valuta i danni e cerca la soluzione

Il problema diventa molto reale e potrebbe trasformarsi in una situazione pericolosa vista l’alta velocità le vetture e i piloti vengono sottoposti.
La FIA ha dunque deciso che dopo la conclusione dei test, i canali di scolo verranno riempiti di cemento nel tentativo di evitare il problema del sollevamento durante il GP della prossima settimana.

Questa soluzione può essere messa in atto perché le previsioni meteorologiche a lungo termine indicano che non ci sarà pioggia nei prossimi giorni, a differenza di quanto riscontrato durante i test di Formula 2 e Formula 3.
La FIA ha anche annunciato che valuterà anche metodi alternativi per aggirare la il problema tombini in F1.

Foto: Formula 1

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