Secondo giorno e primi ottimi riscontri per la Ferrari SF-24 in Bahrain: i TEMPI e il riassunto della sessione nel secondo giorno di test del Bahrain
Dalla fulminea Red Bull di ieri ad una Ferrari che sembra andare davvero molto bene: dopo l’ottimo giro in 1.31.750 di questa mattina messo a segno da Charles Leclerc, Carlos Sainz ha messo a segno una meravigliosa simulazione gara, con un degrado gomma pressochè inesistente. Troppo presto per cantare vittoria e parlare di un problema degrado risolto in casa Scuderia Ferrari, ma certo è che, se il buongiorno si vede dal mattino, qualche soddisfazione questa Ferrari se la può togliere, vista anche la guidabilità nettamente migliorata.
Ripetiamo bene: meglio mantenere un profilo basso, perchè la Red Bull vista ieri è mostruosa. Ed è inutile fare paragoni con la Red Bull di Perez (secondo con il tempo di 1.30.679, ma primo dei piloti con gomma media): il vero benchmark è quello di Max Verstappen, che ieri ha messo a segno tempi e prestazioni spaziali, da 2023-bis.
Certo è che la simulazione gara vista oggi è davvero ottima, quantomeno da permettere ai piloti Ferrari di poter portare al limite la vettura e poter lottare, almeno in qualche gara, con Red Bull. Eloquenti le parole di Carlo Vanzini: “Gli ingegneri Mercedes parlano di una Red Bull più veloce di un secondo, quelli Williams di mezzo secondo”. Ma quanto visto finora può accendere una flebile, e ribadiamo flebile, speranza nei cuori Ferrari.
Ottima McLaren, bene Mercedes
Da non tralasciare nemmeno McLaren e Mercedes: entrambe hanno dimostrato di poter lottare al passo con Ferrari, con una simulazione gara, in particolare con Lando Norris, degna di una posizione da podio (quarto nel giro veloce, dietro di due decimi da Lewis Hamilton, terzo). Bene, benissimo anche la Racing Bulls nei test F1: quinto tempo con un Ricciardo apparso davvero in grande forma e molto motivato.
Fuori dai giochi per le zone alte, al momento, sembrano esserci Haas, Alpine, Stake Sauber e Williams: potrebbero essere loro le vetture che si giocano gli ultimi posti, con Alpine che è però al momento nel mezzo tra i due gruppi.
Foto: Scuderia Ferrari