La nuova ala della Mercedes W15, presentata questa mattina a Brackley, crea già voci e malumori nel paddock: sarà legale o meno?
Dopo la presentazione della Ferrari di ieri, oggi è stato il turno della Mercedes, che ha mostrato al pubblico la nuova ed innovativa W15. Cambiamenti ne sono arrivati: dal fondo al muso più corto, Toto Wolff ha promesso di aver rivoluzionato la nuova vettura. Cambiamenti che saranno tutti da testare in pista: oggi la scuderia di Brackley ha provato la nuova vettura per la prima volta in pista, sul tracciato bagnato di Silverstone.
Ciò che però salta all’occhio di tutti gli appassionati (e soprattutto degli avversari) è l’ala della Mercedes W15, destinata a creare scalpore e far parlare di sè. Un’ala anteriore Mercedes caratterizzata da un nuovo design che riproduce in un certo modo il vortice Y250, un effetto che gli ingegneri utilizzavano in passato per ripulire i flussi d’aria.
Ciò ovviamente può portare a creare un vantaggio a Mercedes: in realtà non è una modifica che porterà a secondi e secondi di vantaggio… Come riportato da Formu1aUno, rendere questo vortice più forte è sì vantaggioso, però non può essere troppo forte poiché ci può essere il rischio che vada a spostare alcuni vortici generati dai turning vanes troppo esternamente, ottenendo quindi l’effetto opposto.
I primi malumori degli avversari…
Gli avversari, però, iniziano a non essere completamente soddisfatti dell’aggiornamento della nuova Mercedes W15 , anzi: dal 2022 infatti gli interventi aerodinamici sono limitati, motivo per il quale alcune modifiche (come l’ala posteriore “di disturbo” dell’Aston Martin 2022) sono state bandite dalla FIA. Sarà così anche per questa nuova ala Mercedes? Lo vedremo solo nei prossimi giorni…
Foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team