Presentata oggi a Silverstone la nuova Aston Martin 2024 di Alonso e Stroll, una vettura chiamata al salto di qualità definitivo
Terminato il festival di Sanremo, riecco il grande festival delle presentazioni della F1! Il weekend ha lasciato un pò di respiro ai team, pronti questa settimana (anzi entro questi quattro giorni) a sfornare tutte le livree che sfrecceranno nel 2024. Dopo che Alpine nella giornata di venerdì aveva seguito Haas, Williams e Sauber, nella mattinata è stata la volta di Aston Martin. A Silverstone, è stata presentata infatti la nuova AMR24 di Fernando Alonso e Lance Stroll. Quest’ultimo dopo innumerevoli critiche e una stagione all’ombra dello spagnolo, ha ancora una volta “tenuto” il sedile della “macchina verde”, ed è chiamato sul serio a voltare pagina.
Lo spettacolo della video-presentazione di Aston Martin ha attirato l’attenzione di tutti i team, nonché rappresentante la prima vera top scuderia ad essere svelata. La “freccia verde” ha molte pressioni per il 2024 e non ha più scuse. L’obiettivo non può essere che avvicinarsi alla Red Bull e cercare di contrastare Ferrari, McLaren e Mercedes, nettamente superiori dall’Austria in poi l’annata passata. Un anno a due facce, non più giustificabile per il 2024 che verrà. O che è oramai arrivato.
Aston Martin ci crede: ecco le parole di Krack
Il primo a prender parola e caricare vigorosamente la nuova AMR24, è stato il “boss” Mike Krack. Il team principal Aston Martin ha cominciato elogiando il 2023: “L’AMR23 ci ha permesso di avere una stagione fantastica, piena di aspetti positivi, ma non abbiamo lasciato nulla di intentato, cercando di esaminare ogni aspetto. Siamo partiti dalla monoposto, per poi analizzare tutti gli altri aspetti, le operazioni in pista, l’affidabilità e tutto il resto, l’obiettivo è fare un passo avanti in tutte le direzioni. È stato un periodo intenso, speriamo di aver fatto abbastanza e siamo sicuri che avremo una concorrenza molto forte”.
In un mercato invernale bollente in F1, Mike Krack ha quindi continuato parlando della coppia di piloti: “Abbiamo due grandi piloti molto integrati nella squadra, e faremo tutto il possibile per trattenerli. Capisco la domanda, come ho detto il mercato è in pieno svolgimento, ma siamo abbastanza fiduciosi di poter ottenere ciò che vogliamo, ovvero continuare con entrambi i piloti nel 2025”.
La dichiarazione “shock” di Krack arriva però in merito alle reali potenzialità della AMR24: “Alla fine ciò che conta è quanto sarà competitiva la AMR24, e questo è l’aspetto su cui tutti siamo concentrati. Abbiamo una stagione molto lunga davanti a noi, durante la quale ci aspetta una grande evoluzione e tanto lavoro. Abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi per vincere nel 2024″. Segnali di grande fiducia ed ottimismo per la macchina che verrà.
Stroll suona la carica e infiamma i tifosi
Tra i piloti, a parlare è stato specialmente Lance Stroll: “Sono molto entusiasta della vettura 2024. Penso che stiamo cercando di costruire sulla base della vettura dell’anno scorso. La scorsa stagione abbiamo avuto una macchina forte, con cui abbiamo affrontato la prima parte di campionato. Ci sono stati alcuni punti deboli nella vettura, su alcuni circuiti. Alcune di queste debolezze sono state messe a nudo e abbiamo faticato molto di più come squadra.
Il canadese ha concluso infiammando i tifosi: “Quest’anno, quindi, l’intera squadra ha lavorato molto, molto duramente per continuare a costruire qualcosa da quanto imparato l’anno scorso. La vettura è in evoluzione rispetto all’anno scorso. Ne saprò di più quando la guiderò in Bahrain. Penso che queste cose siano sempre difficili da comprendere prima dell’inizio della stagione. Mi piacerebbe che quest’anno lottassimo per ottenere dei risultati importanti, ottenendo molti punti, lottando per i podi e una vittoria in verde sarebbe bella.”
Dichiarazioni incisive e prime carte scoperte. Ma che questo deve essere l’anno dei grandi risultati e delle prime vittorie non può più essere un mistero. O si rischierebbe di cadere nel paradosso e nelle sterili (ma classiche) chiacchiere da bar di febbraio.
Foto: Aston Martin Aramco F1