Mancano poche settimane ai test e all’inizio della stagione del mondiale Endurance con la 1812km del Qatar: ecco a voi una Guida al WEC 2024!
Eccoci, è finalmente arrivata la vigilia del nuovo mondiale Endurance. Senza perderci in chiacchiere inutili e giri di parole, andiamo dritti al punto: GPKingdom vi presenta la Guida al WEC 2024, con tutte le informazioni utili per la nuova stagione che tra poche settimane inizierà finalmente a scaldare i motori in pista!
CHI PARTECIPERÀ AL WEC 2024?
Alla stagione 2024 sono iscritte 37 vetture, divise in 19 Hypercar e 18 LMGT3, ogni auto ha 3 piloti ad eccezione di Cadillac, che porterà 3 piloti solo nelle gare più lunghe per stare nei limiti del regolamento.
Esistono i team privati e i team ufficiali, che comprendono dei team con il supporto della casa madre dell’auto.
Un esempio è con Ferrari: la #50 e #51 sono AF corse (team privato) con il supporto tecnico ed economico della Scuderia Ferrari, mentre la #83 è AF corse senza il supporto tecnico economico della casa di Maranello.
Abbiamo dunque 15 delle 19 Hypercar che sono di team ufficiali o che hanno il supporto della casa madre, mentre le restanti 4 sono di team privati.
IL REGOLAMENTO SPORTIVO
Non entreremo nei minimi dettagli del regolamento, ma menzioneremo i dettagli che bisogna conoscere quando si guarda una gara, solitamente le cose più complicate, se menzionate, vengono spiegate in telecronaca.
La gara ha sempre una partenza lanciata a 2 file, con la classe LMGT3 distanziata dalle Hypercar, mentre per le safety car la ripartenza è in fila singola.
Ogni gara ha un limite in ore (6,8,10 o 24) e per la 1812km del Qatar ci sarà un totale di giri da svolgere (stimati in 335 giri) da completare in 10 ore di gara, se dopo 10 ore non verranno completati i giri totali, verrà comunque esposta la bandiera a scacchi.
Il sistema dei punti varia in base alla lunghezza della gara: per le gare da 6 ore i punti vengono assegnati come in Formula 1, per le gare da 8 o 10 ore (dunque anche la 1812km del Qatar) ci sarà un moltiplicatore di 1.5 rispetto alle gare di 6 ore, mentre per la 24h di Le Mans i punti sono raddoppiati, nessun punto per il giro veloce e 1 punto per la Pole Position (che non viene influenzato dal moltiplicatore dei punti).
L’inizio e la fine di Safety Car e FCY (Full Course Yellow, equivalente della Virtual Safety Car) vengono comunicati direttamente via radio dal direttore di gara.
Vengono anche usate le “Slow Zone” (abbreviate “SZ”) ed hanno le stesse caratteristiche della FCY ma comprendono una piccola parte del circuito anzichè tutto.
REGOLAMENTO TECNICO WEC 2024
Anche qui non scenderemo nei minimi dettagli in questa Guida al WEC 2024, parleremo soltanto di come fa il WEC ad avere delle auto completamente diverse, che tutto sommato hanno delle prestazioni eque, e soprattutto come è gestita la differenza tra le LMH e LMDH (Le Mans Daytona Hybrid).
Prima di tutto dobbiamo capire la differenza tra le 2 tipologie di auto che corrono in classe Hypercar: le LMH sono costruite da 0 dalle case, ognuno ha completa libertà su qualsiasi aspetto dell’auto esclusi lunghezza, larghezza, passo massimo, curva di coppia e serbatoio virtuale, possono essere ibride e il motore elettrico deve essere sull’asse anteriore.
Le LMDH sono più limitate, e i costruttori devono produrre l’auto in collaborazione con 1 dei 4 fornitori (Oreca, Multimatic, Dallara e Ligier), devono essere ibride con il motore elettrico posizionato sull’asse posteriore; motore elettrico che come le batterie e il cambio a 7 marce è in comune con tutti gli altri marchi LMDH.
Da qui capiamo la differenza principale: la trazione, integrale per le LMH e posteriore per le LMDH.
Interviene poi l’aerodinamica: c’è un carico aerodinamico massimo, una resistenza all’avanzamento minima e tra carico e resistenza deve esserci un rapporto di 1:4.(approfondimento qui)
Il Balance Of Performance (BoP)
Questo è un dettaglio sia sportivo che tecnico: ma, nel dettaglio, cos’è il Balance Of Performance? Ve lo spieghiamo nella nostra Guida al WEC 2024…
Il Balance of Performance (BoP) è un metodo usato in molte competizioni che serve ad appiattire le prestazioni di auto strutturalmente diverse (e nel WEC persino di regolamenti differenti) tramite varie variazioni, che nel WEC sono:
1. il peso: il peso minimo è 1030Kg, che può venire alzato tramite zavorre per appiattire le prestazioni.
2. La curva di coppia: con un picco fissato di base a 500Kw (670cv) può essere abbassato fino a 480Kw (652cv) o alzato fino a 520Kw (707cv) per bilanciare le velocità di punta:
3. Energia per stint: per ogni auto viene calcolato il contenuto energetico della benzina e delle batterie, per avere stint più o meno lunghi, il BoP può intervenire su quella che è la capienza massima della batteria e del serbatoio della benzina.
4. l’attivazione dell’ibrido: (LMH) come abbiamo detto prima, le LMH sono a 4 ruote motrici, per evitare che queste ultime abbiano un vantaggio troppo importante sulle LMDH, il motore elettrico si attiva solamente in frenata (per ricaricare la batteria e aumentare la potenza frenante, cosa fatta anche dalle LMDH) e solo dopo una soglia di velocità, che varia tra i 150Km/h e i 190Km/h a seconda della pista e del BoP
4.1 non viene dettato dal BoP direttamente, ma quando entra in funzione il motore elettrico, il motore abbassa la sua potenza: se il regolamento prevede un picco a 500Kw, appena viene attivato il motore elettrico (stimiamo 200Kw) allora il motore termico erogherà solamente 300Kw.
Guida al WEC 2024: COME SI PREVEDE LA STAGIONE 2024
Come detto spesso in passati articoli, il WEC sembra essere tornato di moda: ma tralasciando ciò, chi è il favorito al titolo e chi alla 24h di Le Mans 2024, l’evento più importante del calendario 2024?
Possiamo dire che Toyota probabilmente vincerà la maggior parte delle gare, questo perchè ha un progetto molto più avanzato degli altri costruttori, che sono al loro 1°, 2° o 3° anno e avendo corso dalla fondazione del WEC ha un bagaglio dati non indifferente contro le squadre che sono più nuove.
Questo bagaglio di dati ha sicuramente effetto nelle piste dove il WEC ha già corso, come Spa, Le Mans, Bahrain, Circuito delle americhe, Fuji…ma non nelle piste nuove: Qatar e Imola, le prime 2 tappe del mondiale, entrambe all’esordio, in cui potremmo vedere una Toyota meno superiore, ma sempre in vantaggio.
Peugeot ha previsto a Imola degli importanti cambiamenti, Cadillac e Porsche sembrano essere più forti rispetto al 2023 e ciò si è visto nella serie americana IMSA.
Per quanto riguarda Le Mans, siamo certi che Ferrari sarà forte: come visto nel 2023, alla 499P piacciono le piste veloci, in cui serve velocità di punta e nelle curve veloci e sappiamo che Le Mans è la pista più veloce sul calendario, ma riuscità a ripetersi dopo il trionfo al centenario dello scorso anno?
Foto: Porsche Newsroom, Joao Filipe, Ferrari, WEC