Presentata oggi a New York la nuova Williams 2024 di Albon e Sargeant, chiamata FW46. Ecco tutte le novità!
Il grande giorno delle presentazioni è finalmente arrivato. Dopo la presentazione che ha svelato la nuova Haas 2024, è il turno di Williams e prossimamente di Kick Sauber. Il team di Groove del leggendario Sir Frank, ha svelato oggi la prossima monoposto, con importanti novità gestionali. Ad uscire allo scoperto, poco prima della presentazione, è stato infatti proprio il team principal Williams James Vowles (che in molti ricordano per il suo passato in Mercedes). Vowles, nell’intervista che vi abbiamo offerto, ha svelato i reali obiettivi del 2024 e del 2025, per una vettura che da troppo tempo non riesce a riemergere.
Il team principal infatti, non è più disposto ad accettare altre stagioni fallimentari per uno dei team più gloriosi del motrsport, e rema dritto verso il 2026. L’anno più ambito anche dalle scuderie medio-piccole (come la Williams appunto) per rilanciarsi e tornare ai vertici, ripartendo da zero. Anche perché in caso di un fallimentare 2026, a quel punto sì che si potrebbero aprire scenari non positivi per il team. Scenari che è meglio non ipotizzare.
Come sarà la Williams 2024
La FW46 di Alexander Albon e Logan Sargeant (che malgrado le critiche resiste), è stata definita come un “azzardo” dai suoi due piloti. Albon ha cominciato dicendo: “siamo reduci da un anno molto positivo, speriamo di poter sfruttare i nostri progressi nel 2024, lavorando sodo per fare dei buoni passi avanti in termini di prestazioni. Abbiamo chiesto molto alla squadra e alla fabbrica per portare questa vettura dove deve essere, e abbiamo anche cambiato leggermente la filosofia della macchina, quindi sono interessato a vedere se possiamo migliorare alcune delle caratteristiche che ha storicamente. Sarà necessario un adattamento dello stile di guida, ma sono convinto che sarà un cambiamento in meglio”.
Alla presentazione di oggi della Williams 2024, svoltasi al Puma Sports Center di New York, non sono mancate anche le parole dell’americano Logan Sargeant. Lo statunitense ha così detto: “dopo aver svelato questa fantastica livrea, non vedo l’ora di mettermi al volante della FW46 per continuare a crescere come pilota. Ho avuto una proficua off-season che mi ha permesso di prepararmi sia fisicamente che mentalmente per l’anno a venire. Prendendo il tempo necessario per riflettere adeguatamente sulla mia stagione da rookie, ho imparato molte lezioni e acquisito esperienze che mi possono solo giovare in questa nuova stagione”.
Logan ha continuato dicendo: “Cercherò di consolidare i progressi che ho fatto da quando sono entrato a far parte della famiglia Williams Racing. Intendo contribuire maggiormente al successo della squadra. Tutti a Groove hanno lavorato instancabilmente per consegnare la FW46 durante la pausa invernale. Non potrò mai ringraziarli abbastanza per il loro duro lavoro e per il sostegno che mi hanno dato. Speriamo di poter raggiungere insieme alcuni grandi risultati nel 2024″.
Le ambizioni 2024 della Williams
E’ da anni che purtroppo un team storico come la Williams (e che storia…) ha perso i riflettori. L’addio di Sir Frank qualche tempo fa, e il saluto di Susie Williams nel 2021, ha poi lasciato un vuoto forse incolmabile nella scuderia britannica. E’ però da constatare che da anni il team di Groove non sia al top, che non ottenga pole, podi o vittorie. Che però Williams venga da un anno migliore rispetto ai precedenti non è certo un fattore da omettere.
La direzione intrapresa da James Vowles è chiara: sacrificare due anni in cui il copione sarà inevitabilmente lo stesso delle ultime mediocri stagioni, per regalare un sogno nel 2026. Ne è per certo consapevole anche l’uomo mercato Alex Albon, reduce da una stagione a dir poco fenomenale. Servirà dunque stringere i denti e aver pazienza. Un ritorno di Williams nell’élite della F1 sarebbe un qualcosa di romantico, del tutto nuovo per tante generazioni, abituate a vederli sempre umiliati o nelle retrovie. Ecco perché bisogna solo pazientare, sperando che però i fatti ripaghino questa “dolce” ma lenta attesa.
Foto: F1, Williams Racing