A 5 settimane dalla presentazione ufficiale della nuova Rossa, la Ferrari 676 è stata ultimata e pronta per i test del Bahrain
Si è tanto parlato della nuova Ferrari 2024, ma ora le speculazioni sono sempre meno: il progetto Ferrari 676 è infatti ufficialmente terminato, e la Rossa dovrà essere soltanto assemblata per la presentazione del 13 febbraio e i successivi test del 21-23 febbraio in Bahrain, primissima tappa fondamentale che darà già responsi importantissimi per la stagione 2024.
Come riportato da Formu1a.Uno, il telaio è stato completamente rifatto, annegando nel fondo i coni inferiori: si va sempre più verso il concetto aerodinamico di Red Bull, con anche, come già detto nelle puntate precedenti, una nuovissima ala anteriore ed un disegno rivisitato nella zona delle pance.
Cambia anche il posteriore
Occhio anche alla “parte alta” della monoposto: ci saranno alcune alette e deviatori di flusso nella zona del roll-bar, con l’obiettivo di convogliare al meglio i flussi verso l’ala posteriore monopilone, confermata e migliorata dopo le difficoltà avute nell’inizio della scorsa stagione.
La zona posteriore, conclude Rosario Giuliana, vedrà la parte del cofano allargata come nello stile Red Bull, con l’obiettivo di raffreddare meglio la vettura e convogliare l’aria al di sotto dell’ala posteriore. Ciò porterà però ad un compromesso sulla piattaforma aerodinamica, rinunciando a una quota di efficienza che però è già ampiamente stata recuperata come vi abbiamo spiegato nel lungo articolo sulla stagione di F1 2024.
I due della Rossa proveranno la nuova vettura durante la presentazione Ferrari 2024, con 15km di shooting day Ferrari: appuntamento dunque al 13 di febbraio, quando a Fiorano (uno spettacolo che però, ha differenza dello scorso anno, sarà a porte chiuse e quindi senza la “tribuna” che lo scorso anno colorò l’Autodromo di rosso) si toglieranno finalmente i veli sulla tanto attesa Ferrari 676, la vettura che nel mondiale 2024 proverà quantomeno a superare l’unica vittoria di Singapore con Carlos Sainz.
Foto: Scuderia Ferrari