Grande qualifica del pilota tedesco della Porsche, che si conferma velocissimo in Messico, secondo Buemi davanti alle due Jaguar.
Pascal Wehrlein inizia alla grande la Season 10 di Formula E! Il pilota tedesco della Porsche riesce a conquistare una grande pole position nelle qualifiche E-Prix Messico, battendo in finale uno splendido Sebastien Buemi, sempre molto veloce sul giro secco. Nella seconda fila teorica le due Jaguar, ma Mitch Evans dovrà scontare una posizione di penalità per non aver rispettato le bandiere rosse nel corso della sessione di prove libere, facendo così sopravanzare la Maserati di Gunther. Seguono poi la McLaren di Hugues, Frijns e Vandoorne.
Cronaca della sessione
Pronti, via e nel primo tentativo Wehrlein fa registrare il crono più veloce di tutti, seguito nello spazio di un decimo da Bird e Cassidy. Vandoorne stava registrando un ottimo ultimo giro, ma dopo un errore alla Peraltada decide di abortire e rientrare ai box, mentre Nato, dopo un fucsia nel secondo settore, tocca il muro all’entrata della zona dello stadio ed è costretto ad alzare il piede.
Nel secondo tentativo subito Frijns e Vandoorne fanno vedere una grande evoluzione della pista, battendo di quasi quattro decimi il tempo precedente di Wehrlein, seguiti a un decimo di distanza da Nato e Bird.
Sotto la bandiera a scacchi, si migliora Frijns che chiude in prima posizione, seguito da Vandoorne, Cassidy e Wehrlein, tutti racchiusi nell’arco di un decimo. Questi 4 piloti passeranno al turno finale. In quinta posizione si posiziona l’Andretti di Nato, a meno di un decimo e mezzo da Frijns, mentre è escluso a sorpresa Sam Bird nella sua prima qualifica con la McLaren, che si è chiusa con la settima posizione nel gruppo, davanti a Edoardo Mortara. Nelle retrovie, Di Grassi ha impattato con il muro durante il suo ultimo tentativo, rovinando anche il giro di Ticktum, che partirà dall’ultima fila.
Si parte subito dopo con il secondo gruppo di qualifica, ricordando che Mitch Evans ha subito la penalizzazione di una posizione in griglia per non aver rispettato una bandiera rossa nel corso della seconda sessione di prove libere.
Dopo il primo tentativo, il campione del mondo in carica Jake Dennis si mette in prima posizione, seguito proprio da Mitch Evans, poi chiudono i qualificati momentanei Sette Camara a bordo della neonata ERT, che ha preso il posto del marchio NIO, e Jake Hugues, il più veloce della prima sessione di prove libere.
Sotto la bandiera a scacchi, passa per primo Maximilian Gunther con la Maserati, seguito da un velocissimo Jake Hugues, da Buemi e da Evans, racchiusi nello stesso decimo di secondo. Fuori per mezzo decimo Jean-Eric Vergne, mentre il più grande colpo di scena è sicuramente l’esclusione di Jake Dennis, solo in settima posizione, a causa di un lungo proprio nell’ultimo giro cronometrato.
Cronaca della fase ad eliminazione
Ora si passa alla fase ad eliminazione: nel primo quarto di finale, Nick Cassidy riesce ad avere la meglio su Stoffel Vandoorne, che ha commesso un errore nel secondo settore, risultato poi fatale. Nella sfida successiva, invece, c’è il secondo grande colpo di scena della sessione: il velocissimo Frijns viene eliminato da Wehrlein dopo aver perso un secondo nel primo settore, probabilmente anche lui a causa di un errore.
Nella terza sfida, si ha un grande testa a testa tra Buemi e Hugues, con entrambi molto vicini a livello di tempo per più di metà giro, e alla fine a sorpresa ha la meglio il pilota elvetico della scuderia Envision. Nella quarta sfida invece Mitch Evans si conferma velocissimo su questo tracciato dopo aver siglato il miglior tempo anche nella seconda sessione di prove libere, e sconfigge la Maserati di Maximilian Gunther per 4 decimi.
Nella prima semifinale, grandissimo duello tra Nick Cassidy e Pascal Wehrlein, con il pilota tedesco della Porsche che ha la meglio per un solo decimo, con un grandissimo giro. Nella seconda semifinale, invece, a sorpresa domina Sebastien Buemi, che quindi si giocherà la pole con Wehrlein.
Si arriva così alla finalissima, con Pascal Wehrlein che si conferma fortissimo nella pista di Città del Messico, siglando un tempo di 1:13.298 e battendo così di due decimi e mezzo un comunque velocissimo Sebastien Buemi, in grado di eliminare nei due duelli i due più veloci nelle sessioni libere.
FOTO: ABT Cupra, Envision Racing, Porsche Motorsport.