Manca poco più di un mese all’inizio del campionato di F1 2024: tutto quello che c’è da sapere in vista della nuova stagione!
Nuovo anno, nuova stagione: ormai ci siamo, e manca poco allo spegnimento dei semafori sulla nuova stagione di F1 2024. Tanti già i rumors, le indiscrezioni e le news: GPKingdom le ha raccolte tutte quante per voi, in un piccolo “recap per il nuovo anno” che finalmente è iniziato.
Red Bull: crash test fallito ma…
La Red Bull 2024 è, per forza di cose, la super favorita per il mondiale. Se lo scorso anno il team si è però mosso in gran silenzio, in questa fine di 2023 sono diverse le voci susseguitesi sul team di Milton Keynes: l’ultima, probabilmente la più importante, è che stando a quanto detto da Ben Whitehouse il team si starebbe già concentrando sul 2025, dando quasi per “scontata” la vittoria nel 2024.
Paradossale pensare ciò, eppure ancor prima di iniziare Red Bull è già sicura di vincere. Un’ulteriore prova è data dalle parole di Jake Dennis, collaudatore del team e campione del mondo di Formula E nel 2023, ben sicuro della RB20: “L’ho provata al simulatore. Devo dire che è andata piuttosto bene, quindi dovremmo essere a posto per il prossimo anno…”
L’unica pecca, se così vogliamo chiamarla, è il crash test fallito sull’anteriore della nuova RB20: ciò però significa che il team sta cercando soluzioni estreme, e dunque la RB19 verrà ulteriormente migliorata… e il che è tutto un dire, visti i numeri pazzeschi di Red Bull e un Adrian Newey che si è definito “insoddisfatto del 2023”, dove la RB19 avrebbe potuto fare di più in ogni gara.
Mostruosi.
Ferrari, alla ricerca del riscatto
Veniamo finalmente al Cavallino Rampante, alla Scuderia di Maranello. La Ferrari 2024 dovrà essere, senza dubbio, una Ferrari “di riscatto”. Tutti hanno ancora in testa la delusione 2023: partita con il proclamo di Benedetto Vigna, il quale disse che la SF-23 sarebbe stata “senza precedenti in termini di velocità“, finita a 454 punti di distacco dalla Red Bull. Un’enormità, un distacco di punti tra i più ampi della storia di Ferrari.
Proprio per questo a Maranello si lavora per migliorarsi: come riportato da Giuliano Duchessa, l’anteriore che tanto ha dato problemi lo scorso anno verrà rivisitato con una nuova ala anteriore, molto simile a quella della RB19. Enrico Cardile e il reparto aerodinamico hanno infatti optato per una soluzione out-wash.
Non solo: in quel “95% di cambiamenti” citato da Vasseur nel discorso di fine anno rientra anche la meccanica, la quale, cita sempre Duchessa, verrà rivisitata stando attenti però a non rovinare il bilanciamento in frenata, uno dei pochi punti di forza della SF-23.
La migliore efficienza aerodinamica avrebbe portato Ferrari a guadagnare circa 4 decimi e mezzo, stando a quanto riportato dalla galleria del vento: un totale di 30 punti recuperati, circa il 9% di downforce utile, che la 676 (la quale verrà presentata il 13 febbraio) potrà sfruttare a suo vantaggio. La vettura, secondo le prime simulazioni riportate dal CdS, dovrebbe essere di circa 7 decimi più veloce: un valore chiaramente importante, ma che come sappiamo va preso con le pinze vista la solita e fastidiosa tendenza ad eleggere Ferrari come campionessa d’inverno ad ogni off-season.
Per la cronaca poi, se conta qualcosa, Ferrari ha passato il crash test: una notizia certo positiva, ma diciamo che questo mini “crash test-gate” è stato creato più che altro nel vano tentativo di mettere in cattiva luce Red Bull, fingendo un problema che in realtà non esiste visto che è in realtà già successo molto spesso in passato, e proprio qualche giorno fa è accaduto anche ad Alpine.
Mercedes, si cerca stabilità
Gli ultimi due anni a Brackley non sono stati certo semplici: dopo otto anni consecutivi di vittorie mondiali, la striscia di trionfi si è clamorosamente e drasticamente interrotta con il fallimentare concetto zero-pods, bocciato definitivamente ad inizio 2023. Ecco perchè la Mercedes F1 2024 dovrà, innanzitutto, riportare stabilità in un team che sembra aver perso la direzione: il primo passo sarà mantenere le modifiche fatte a metà stagione, con la reintroduzione delle pance e l’indietreggiamento del sedile, modifica richiesta da Lewis Hamilton per poter avere più sensibilità con il posteriore della vettura.
Modifiche anche al cambio, punto debole della W14: ciò porterà in generale ad un aumento delle performance, viste le difficoltà avute nella scorsa stagione in particolare sui rettilinei, con i rivali Ferrari e Red Bull che hanno avuto una top speed costantemente più alta.
Difficile che il mondiale F1 2024 sia l’ottavo di Lewis Hamilton, ma l’inglese ci prova: fresco di 39esimo compleanno, Toto Wolff e compagni sembrano per il momento affidarsi ancora a lui e meno a George Russell, che dopo un sorprendente 2023 partirà probabilmente “in ombra”, quasi come una seconda guida.
McLaren, la “rivale di Max Verstappen” per la F1 2024
Se l’anno scorso sono stati la sorpresa, il mondiale di Formula 1 2024 dovrà essere quello che consacrerà finalmente McLaren dove dovrebbe stare, ovvero al vertice dello sport. La squadra di Woking, che Max Verstappen ha riportato come “principale minaccia per la prossima stagione“, si prepara a vivere il suo 61esimo anno di storia finalmente da protagonista: era probabilmente da una decina d’anni che non c’era tutto questo hype su McLaren, e la stagione di F1 2024 sembra averlo riportato.
Oscar Piastri, Rookie of the Year del 2023, ha già fissato gli obiettivi per la prossima stagione: “Penso che nel 2024 avremo molte più possibilità di vittoria, o almeno spero. Io credo nel mio team: la Sprint vinta in Qatar mi ha dato grande gioia, ma ora lavoriamo per vincere un GP nel 2024“.
Fiducioso anche Andrea Stella, il quale ha riportato che “se vogliamo mantenere il livello di competitività mostrato nella seconda metà di stagione, dovremo riuscire a guadagnare almeno mezzo secondo durante la pausa invernale prima dell’inizio del mondiale di F1 2024”.
La nuova McLaren infine, così come Mercedes, verrà presentata il 14 febbraio, soltanto 7 giorni prima i test che daranno il via alla stagione di F1 2024.
Aston Martin, obiettivo confermarsi
L’ultimo probabile top team per la stagione di F1 2024 è Aston Martin: vera rivelazione di inizio 2023, il team è andato un po’ a perdersi via via col trascorrere della stagione, lasciando punti per strada e scendendo dal secondo al quinto posto.
La AMR24 ha già però delle basi ben solide, come riportato da Dan Fellows: “Anche noi cambieremo il 95% della vettura. Le ultime gare del 2023 sono servite da test per il 2024, e ciò ci ha dato già risultati ben visibili in pista“ ha riportato l’ingegnere britannico, fiducioso di vedere un ulteriore step sulla sua vettura. Così come per Mercedes, la AMR24 sostituirà il cambio con la nuova versione, oltre a progressi in termini aerodinamici utili a migliorare la velocità in rettilineo, vero difetto della scorsa vettura.
NOVITÀ! VI OFFRIAMO UNO SCONTO DEL 10% SU TUTTI I MODELLINI: CLICCA SU QUESTO LINK PER ACQUISTARE!
Non ci resta ora che attendere la nuova stagione: tutto il team di GPKingdom è pronto a vivere un campionato senza precedenti, sperando di divertirci come non mai!
Indice dei Contenuti
Foto: Scuderia Ferrari, Oracle Red Bull Racing, McLaren F1, Aston Martin Aramco F1 Team, Mercedes AMG Petronas F1 Team