Le nuove regole della MotoGP 2024: ecco cosa cambierà

di Stefano Zambroni

La Grand Prix Commission ha stabilito le nuove regole della MotoGP 2024: aggiunti nuovi limiti di età e un nuovo carburante

Nuovo anno, nuovi regolamenti: spesso nel motorsport il capodanno cambia le carte in tavola, e anche quest’anno non è stato da meno con l’ufficializzazione delle nuove regole della MotoGP 2024. Se ne parlava già da diverso tempo: nel motomondiale dovevano essere imposti dei limiti sull’età dei giovani piloti, che il più delle volte vengono scaraventati nel turbolento paddock del motomondiale troppo presto. Oltre a ciò, arrivano anche novità sul lato sostenibilità per rendere più ecologiche anche le corse di moto, partendo proprio dal consumo di combustibili fossili sempre più rinnovabili.

Ecco le nuove regole della MotoGP 2024: niente più "piloti giovanissimi" e sì alla sostenibilità
Ecco le nuove regole della MotoGP 2024: niente più “piloti giovanissimi” e sì alla sostenibilità

Per questo la commissione composta da Carmelo Ezpeleta, presidente della Dorna che recentemente ha dichiarato che la MotoGP sarebbe in vendita, Paul Duparc (FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Biense Bierma (MSMA), alla presenza di Mike Webb (IRTA), Carlos Ezpeleta (Dorna), Corrado Cecchinelli (Direttore Tecnologico), Jorge Viegas (Presidente FIM) e Dominique Hebrard (Responsabile Tecnico FIM CTI) ha abrogato e pubblicato le seguenti modifiche.

100% di carburante bio-sostenibile dal 2027

Le normative del 2024 richiedono l’uso di combustibili di origine non fossile minima del 40%, che salirà al 100% di origine non fossile dal 2027: tra quattro stagione, dunque, la MotoGP avrà carburante completamente bio-sostenibile. Una scelta che, per quanto logica, va anche a sfidare e “provocare” il mondo dell’elettrico, mostrando che le alternative esistono.

Cambiano i limiti di età: niente più giovanissimi piloti nel motomondiale
Cambiano i limiti di età: niente più giovanissimi piloti nel motomondiale

Limiti di età Moto3 – validi per la stagione 2024

Negli ultimi anni, alcuni giovanissimi piloti si sono visti limitati dai divieti imposti ai giovani piloti, per evitare loro una troppo rapida crescita e non metterli in situazioni di pericolo vista la giovanissima età combinata con la devastante potenza delle moto. Questi sono stati però rivisitati: andiamoli, dunque, a vedere più nel dettaglio.

Saranno infatti consentite alcune eccezioni, come ad esempio ai primi tre classificati assoluti sia del Campionato Mondiale FIM JuniorGP che della Red Bull MotoGP Rookies Cup, i quali potranno quindi competere nel Campionato Mondiale Moto3. Rimarrà, però, l’età minima assoluta di 17 anni, che sale a 18 anni nel caso non si faccia parte delle categorie precedentemente citate.

Nella classe Moto2, si applica un’esenzione al vincitore del Campionato Europeo FIM Moto2 per competere nel Campionato Mondiale Moto2 2024, anche se non raggiunge l’età minima di 18 anni, seppur con un età minima applicata di 17 anni come nel precedente caso.

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Nel 2022 è stata concessa un’eccezione anche ai piloti che avevano partecipato alla stagione precedente del Campionato del Mondo Moto3 o Moto2 all’età di 16 o 17 anni, consentendo loro di continuare a gareggiare nella stagione successiva. Ciò è stato esteso ai piloti che hanno corso in quelle classi nel 2023, che potranno continuare a gareggiare anche nel 2024.

Tutti gli aggiornamenti nel dettaglio li trovate a questo link!

Foto: MotoGP

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