Ayrton Senna e la Ferrari, un matrimonio che ha fatto sognare tanti tifosi ma mai avverato. Eppure, come ci ha raccontato in esclusiva Cesare Fiorio, era tutto fatto…
Ci sono matrimoni, in Formula 1, che hanno fatto sognare milioni di tifosi. C’è quello di Lewis Hamilton in Ferrari, che anche quest’anno è tornato sulle bocche di tutti dopo alcune voci, c’è quello di Fernando Alonso in Mercedes, saltato di pochissimo proprio ai danni del rivale Hamilton… e poi c’è quello di Ayrton Senna in Ferrari, un accordo tanto sognato ma mai avverato.
Eppure, noi di GPKingdom abbiamo avuto l’onore e la fortuna di ricostruire quel matrimonio mai avverato, grazie a colui che cercò, in ogni modo, di portare il brasiliano a Maranello.
Ebbene, abbiamo avuto l’onore di intervistare in esclusiva Cesare Fiorio, vincitore di 15 titoli mondiali nel rally, 3 mondiali nell’endurance e 9 GP di Formula 1 con la Ferrari, da team principal del team, tra il 1989 ed il 1991. Proprio in quegli anni fu lui, come ci ha raccontato, ad aver fortemente voluto Ayrton Senna in Ferrari: Fiorio era riuscito nella sua impresa, tanto che lui e il brasiliano discutevano già dei cavilli del contratto, prima però del brusco e definitivo stop. Ma, senza perderci in ulteriori chiacchiere, lasciamo la parola a lui e alla nostra intervista.
“Volevo Ayrton Senna in Ferrari: ecco perchè è saltato”
SZ: “Cesare Fiorio, è vero che lei era grande amico di Ayrton Senna?”
CF: “Sì, io e Senna eravamo molto amici, anche se ovviamente non potevamo mostrarlo troppo. Io lo ho voluto fortemente in Ferrari per due motivi: il primo è perchè l’ho sempre ritenuto il miglior pilota mai esistito, poichè sapeva andare in qualsiasi condizione senza problemi. Il secondo, non meno importante, era perchè almeno non lo avevamo contro…”
SZ: “Immagino fosse dura affrontare Ayrton…”
CF: “Certamente. Avevo fatto un accordo con lui, un pre-contratto, per farlo approdare in Ferrari nel 1992. Eravamo d’accordo su tutto, Senna era pronto per venire in Ferrari, mancavano solo alcuni dettagli come la scritta “Nacional” (lo sponsor del brasiliano, ndr) sul casco… ma era tutto fatto“
SZ: “E come mai saltò la trattativa Senna-Ferrari?”
CF: “Trovai una persona, alla presidenza della Lancia, che si oppose fermamente alla mia decisione, e per questo motivo decisi di lasciare poi la Ferrari. Questo stop ha cambiato la mia vita, ma soprattutto ha cambiato quella di Ayrton, che decise di andare alla Williams: prima di quell’episodio ci incontravamo spesso a casa sua, mi invitò sia in Brasile, sia a Montecarlo”
“Suzuka 1989? Senna non rallentò assolutamente”
SZ: “Dopo la trattativa saltata, in Ferrari arrivò Alain Prost e nel 1990 Senna vinse il mondiale proprio scontrandosi contro il vostro pilota. Provò rabbia in quel momento?”
CF: “Noi sapevamo che, all’ultima gara a Suzuka, che se dopo il primo giro saremmo stati in testa, avremmo vinto gara e mondiale ai danni di Senna. Lo stesso pensiero però lo ebbe Ayrton, che alla prima curva non rallentò assolutamente e buttò Prost nel prato. Lì finirono le nostre gare: Senna aveva due punti di vantaggio prima della partenza, e venne eletto campione del mondo“
SZ: “Se lo aspettava quell’episodio, visto quanto successo a Suzuka 1989?”
CF: “La loro rivalità in McLaren fu molto accesa… e per questo motivo Prost venne volentieri in Ferrari, il suo cattivo rapporto con Senna agevolò la trattativa. Il loro disaccordo, però, non era più così lampante come l’anno prima, ma certamente loro due rimanevano rivali tanto quanto lo eravamo noi e la McLaren“
Un estratto di un meraviglioso racconto, una testimonianza da brividi, che abbiamo avuto l’onore di ascoltare dal nostro ospite Cesare Fiorio: l’invito che vi facciamo è quello di andarvi a vedere l’intervista completa su YouTube, dove abbiamo parlato anche di come scoprì Fernando Alonso, di tutti i suoi successi e di cosa, oggi, farebbe per rilanciare la Scuderia Ferrari in Formula 1.
CLICCA QUI PER VEDERE L’INTERVISTA COMPLETA A CESARE FIORIO!
Foto: Pinterest, Motorsport Images