Ecco le valutazioni delle pagelle del 2023 in Formula 1: chi è stato la sorpresa dell’anno? Chi la delusione? Scopriamolo!
Ecco a voi le pagelle di questa stagione 2023 di Formula 1! Da Nyck De Vries al Re Max Verstappen, andiamo a vedere promossi, rimandati e bocciati di questa stagione!
Posizione 22°-15°
22° – NYCK DE VRIES: S.V.
La sua parte di stagione meriterebbe forse un 5, ma giudicare un rookie in 10 gare è come scegliere il vincitore del mondiale dai test in Bahrain. A Silverstone, sua ultima gara, il suo passo gara era a tratti più veloce di Tsunoda: la dice lunga sulla scelta di Red Bull… un’inutile macchia in un’ottima carriera.
21° – LOGAN SARGEANT: 5.5
Anche lui meriterebbe meno di 5.5, ma è un rookie ed anche a lui va concesso tempo. Nel 2024, però, niente più scuse.
20° – LIAM LAWSON: 7.5
Impressionante. Esordire così a Zandvoort, a sorpresa, per poi dimostrarsi costanti a Monza e compiere un capolavoro a Singapore. A 21 anni, quando probabilmente le speranze di entrare in F1 erano già svanite. Ancora una volta, gioiellino firmato Red Bull.
19° – KEVIN MAGNUSSEN: 5.5.
Male, soprattutto se messo a paragone con il suo compagno di squadra. Occhio perchè è un sedile caldo per Ollie Bearman…
18° – ZHOU GUANYU: 5.5
Probabilmente il più anonimo di tutti. Il problema è che in quasi 50 gare ora il suo miglior weekend è quello del debutto…
17° – DANIEL RICCIARDO: 6
Difficile dare un voto a Danny Ric. Gli diamo un 6 politico, vista l’entrata in corsa e la pressione per un 2024 che può sapere sia di secondo sedile Red Bull, sia di ritiro dalla F1. Da un estremo all’altro, insomma.
16° – NICO HULKENBERG: 8
Ma che stagione ha fatto Nico Hulkenberg? Qualifiche super, rimonte in gara, errori quasi zero: una seconda giovinezza per il tedesco, che ora sogna un 2026 in Audi da pilota in casa.
15° – VALTTERI BOTTAS: 4.5
Da un vice campione del mondo ti aspetti ben altro che questo. Peccato, pilota con un buon potenziale ma che a volte dà le vibes di “è bravo ma non si applica“.
Posizione 14°-7°
14° – YUKI TSUNODA: 6.5
Doveva essere l’anno della sua consacrazione, è ancora nel limbo. Alterna cose buone a cose meno buone: l’anno prossimo dovrà assolutamente svoltare, o non sarà mai un top driver.
13° – ALEXANDER ALBON: 9
Da far vedere a chiunque dopo il 2020 parlava male di questo ragazzo. Una meraviglia vederlo guidare: porta la sua Williams a livelli pazzeschi, con il suo compagno che conclude con 1 punto in classifica. MVP.
12° – ESTEBAN OCON: 6
La sufficienza è per il podio di Monaco. Per il resto, Ocon è un pilota che vale molto più di quanto visto quest’anno.
11° – PIERRE GASLY: 6
Stesso discorso di Ocon, ma con il podio a Zandvoort: niente di più, niente di meno.
10° – LANCE STROLL: 6
Alterna prestazioni da 4 in pagella a prestazioni da 8, o forse anche di più. Inizia a meraviglia tra Bahrain e Australia, chiude ancor più a meraviglia tra Austin, Brasile e Las Vegas. Di mezzo, però, c’è il vuoto assoluto sommato ad errori banali: in questo caos il 6 è però meritato, grazie a cinque prestazioni davvero da ottimo pilota.
9° – OSCAR PIASTRI: 8
Siamo davanti ad un futuro campione del mondo, e questo lo abbiamo capito. Questa fenomenale generazione di piloti si è arricchita di un altro super talento: ora manca solo la prima vittoria.
8° – GEORGE RUSSELL: 5
Da uno che l’anno prima ha battuto un certo Lewis Hamilton, ti aspetti ben altro. Un solo podio (per altro in Spagna, con Ferrari e Aston Martin fuori dai giochi e una McLaren ancora senza aggiornamenti) e alcuni errori, non ultimo quello di Las Vegas. In generale, però, è molto più lento di Lewis: 59 i punti di distacco, quasi 80 se si considera la squalifica di Austin ad Hamilton. Troppi, per uno che vuole vincere.
Posizione 7°-1°
7° – CARLOS SAINZ: 7.5
Merita 8.5 per Singapore, merita 6.5 per due gravi errori a fine stagione che hanno fatto perdere il secondo posto a Ferrari. Il 2023 ci consegna una certezza: quando parliamo di top driver, non dimentichiamoci di Carlos Sainz.
6° – LANDO NORRIS: 8
Inutile: finchè Lando Norris non otterrà la prima vittoria, mancherà sempre qualcosa a questo ragazzo. Occhio, però: inizia a soffrire qua e là contro Piastri… un brutto compagno di squadra, che rischia di ridimensionare o valorizzare ancor più la carriera di un pilota che ha un presente ed un futuro radioso davanti a sè.
5° – CHARLES LECLERC: 7.5
Non ha vinto quest’anno, e pesa. Ma quel finale di stagione… lo stesso voto di Sainz, perchè se è vero che arriva davanti in classifica, non si porta a casa nessun 1° posto. In attesa di una macchina da titolo.
4° – FERNANDO ALONSO: 8.5
Vince a mani basse il premio di rookie of the year. A 42 anni fa ancora scuola a tutti: non fatevi ingannare dai “soli” due titoli mondiali quando si parla dei migliori piloti di sempre.
3° – LEWIS HAMILTON: 8
Sir Lewis, sette titoli mondiali… e un motivo ci sarà. Messa a tacere ogni critica sul suo conto, ridimensionato un fenomeno come Russell e una pole position in Ungheria che entra dritta negli highlights della sua carriera. Ed è un film mica da poco, per il più vincente di sempre…
2° – SERGIO PEREZ: 6
Qual’era il suo obiettivo con questa macchina? Secondo posto. Lo ha centrato, con grande fatica e tante incertezze ma lo ha centrato. Una sufficienza più che strappata, ma alla fine il suo obiettivo massimo (essere “primo degli altri”) lo ha raggiunto.
1° – MAX VERSTAPPEN: 10 CON LODE
C’è ben poco da dire, ormai le parole per lui sono sprecate. Leggenda. In attesa del 2024, quando magari (anche se le premesse non sono delle migliori) ci sarà qualcuno in grado di metterlo in discussione. Oggi è l’imperatore della Formula 1, e nessuno si avvicina minimamente a lui.
Queste erano le nostre pagelle per la stagione 2023 di Formula 1: commenta con le tue sul nostro profilo Instagram!
Foto: Scuderia AlphaTauri, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari, Mercedes AMG F1 Petronas Team