Angelo Sticchi Damiani conferma che è in dirittura d’arrivo il rinnovo con Liberty Media dei Gran Premi di Imola e Monza
E dopo mesi, se non anni, di trattative infinite e polemiche soporifere, l’annuncio è arrivato! O quasi. Nulla è stato ancora reso ufficiale, ma manca veramente poco affinché i due GP d’Italia, quello di Imola e quello di Monza, annuncino il rinnovo sino al 2030! Una straordinaria notizia per gli organizzatori degli eventi (l’appunto citato Sticchi Damiani), ma principalmente per i fan, della Rossa e non. Sticchi Damiani, capo organizzatore degli appuntamenti italiani in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha infatti dichiarato l’ormai imminente accordo con Liberty Media.
Seguono le sue parole: “Vorremmo firmare un pre-contratto entro la fine del 2024. Per Imola la situazione è più chiara, perché la Regione Emilia-Romagna e il Comune sono impegnati a concludere entro la primavera gli interventi di ammodernamento dell’impianto. Essi comprendono la copertura dei box e la nuova struttura del Paddock, con un ritorno positivo per tutti”.
E su Monza: “Nel caso di Monza, c’è il vincolo naturalistico legato al fatto che il circuito è all’ interno di un’area verde, per cui è necessario che si riesca a rinnovare la convenzione con Consorzio del Parco, in scadenza a fine 2028”. Insomma ultimissimi atti formali e poi potrà sventolare nuovamente la bandiera verde!
I motivi del ritardo dei rinnovi
Come già detto la trattativa si può definire tutt’altro che semplice. Per i due GP d’Italia non entrano solo in gioco F1 e Liberty, ma anche la politica e le enormi spese per lo spettacolo. Liberty aveva, proprio a causa dei ritardi, cominciato a storcere il naso sul rinnovo, in particolare di Monza.
A questo proposito, continua Damiani: “Lancio anche un appello alla politica, sottolineando come gli eventi genererebbero un impatto positivo a livello finanziario anche per i comuni locali. Il modello è Imola, che da anni finanzia l’organizzazione della gara. Monza è invece ancora in attesa di riavere dalla Regione Lombardia il contributo destinato ai lavori di ammodernamento dell’autodromo”.
Insomma come prevedibile, tanta e tantissima burocrazia, e tanti ritardi o problemi.
Cosa cambia per i Tifosi?
Le novità per i fan sono ben poche, fuorché la bella notizia del rinnovo dei due GP italiani! I numeri impressionanti dell’appuntamento brianzolo dello scorso 3 settembre non hanno registrato il sold-out del 2022, ma di certo hanno dato linfa allo spettacolo. Spettacolo che solo le piste italiane come poche nel calendario riescono a dare. A Imola purtroppo causa maltempo tutto ciò è mancato, ma ben presto ritornerà.
L’unica nota stonata? L’aumento inevitabile del costo dei tagliandi, già alle stelle quest’anno ma che necessariamente aumenteranno causa diritti tv di Liberty o spese regionali per l’evento. Tuttavia, la cosa più bella, e anche molto fieramente italiana, resta la passione e i sogni che si avverano solo a vedere le 20 monoposto sfrecciare. Un’emozione unica e indescrivibile, chiamata F1.
Foto: F1, Autodromo Imola, Scuderia Ferrari