Il team radio in Messico: “P4!! Enchanté, bentornato” “Mi sento forte, mi sento Daniel, come ai vecchi tempi” dichiara Ricciardo
Daniel Ricciardo è tornato, già dallo scorso fine settimana ad Austin, a bordo della sua monoposto, e in Messico mette a segno i primi 6 punti del campionato, classificandosi 7° dopo un meraviglioso week-end che gli ha permesso di partire in seconda fila, al fianco di Max Verstappen, lasciandosi invece alle spalle il messicano Sergio Pérez.
Un campionato iniziato in ritardo per Ricciardo, in Ungheria, a seguito di una prima parte che l’aveva visto essere il pilota di riserva della RedBull e di una stagione 2022 difficile, soprattutto psicologicamente, a bordo della McLaren. Un ritorno nuovamente interrotto poi nel GP dell’Olanda a causa di un infortunio alla mano dovuto da una terribile collisione che gli ha impedito la partecipazione a ben quattro gare del campionato.
Il riscatto di Daniel
Il pilota australiano è riuscito però a dimostrarsi ancora all’altezza della Formula 1 portando all’AlphaTauri il miglior risultato della stagione e permettendo alla scuderia di Faenza di superare la Haas e l’Alfa Romeo nel campionato costruttori, classificandosi 8ª. Una prestazione spettacolare da parte di tutto il team e complicata solamente dall’inaspettata bandiera rossa resa necessaria dal terribile incidente di Kevin Magnussen al 34° giro che ha azzerato la distanza tra i piloti e il vantaggio che Ricciardo, in 5ª posizione, aveva su Piastri, pari a ben 4 secondi: “Onestamente la bandiera rossa non ci ha aiutato. L’interruzione ha permesso a chi aveva ancora delle soft di poterle utilizzare, mentre nel mio caso avevo solo set usati. Dopo la ripresa della corsa ho faticato un po’.” dichiara il pilota.
In attesa dell’amatissima Las Vegas non resta dunque che prepararsi per il GP del Brasile. Nel frattempo, le voci sull’ipotetica sostituzione di Sergio Pérez aumentano, soprattutto a seguito della disastrosa prestazione di domenica. Sarà Ricciardo a prendere il suo sedile?
Foto: Scuderia AlphaTauri