Nick Cassidy comanda la classifica al termine dei test di Formula E a Valencia. Secondo Maximilian Gunther sulla Maserati, terza l’altra Jaguar di Evans.
Nick Cassidy chiude al comando i test di Formula E sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Il pilota neozelandese della Jaguar ha fatto segnare il tempo di 1:24.617, seguito a 41 millesimi dalla Maserati di Maximilian Gunther, che sul circuito valenciano ha sempre dimostrato di essera tra i più veloci. Terza l’altra Jaguar di Mitch Evans, che comanda comunque la classifica complessiva dei test, grazie al tempo di 1:24.474 fatto registrare nella mattinata della prima giornata.
In quarta posizione, a soli 93 millesimi dal leader, si posiziona Robin Frijns, tornato in Envision dopo le difficoltà dell’anno scorso a bordo della ABT Cupra; quinto Wehrlein dopo i problemi di ieri, davanti a Nato, Rowland e Hugues, racchiusi in circa due decimi.
Solo nono il campione del mondo in carica Jake Dennis, a bordo della bianca Andretti con il numero 1, con il tempo di 1:24.848, a due decimi da Nick Cassidy. Chiude la top ten la DS Penske di Vandoorne. Da segnalare che tutti e 21 i piloti, con le due ERT di Sette Camara e Ticktum che chiudono la classifica, sono racchiusi in circa sette decimi.
A confermare i problemi avuti durante la seconda giornata, anche in questo caso solo una Mahindra è riuscita a prendere parte alla sessione. Questa volta Edoardo Mortara è rimasto nel box, mentre è sceso in pista Nyck De Vries, concludendo in diciassettesima posizione, a mezzo secondo da Cassidy.
Primo Frijns nella simulazione gara della mattina dell’ultimo giorno di test.
Nella mattina dell’ultima giornata di test, si è svolta una simulazione di gara di 27 giri, con Robin Frijns che è passato per primo sotto la bandiera a scacchi. La sessione però è terminata sotto Safety Car a causa dei problemi sulla vettura di Oliver Rowland. Dietro il pilota olandese, transitano Da Costa e Vergne.
Da segnalare in questa simulazione l’esordio dell’Attack Charge, con tutti i piloti che sono obbligati a rientrare al box per un pit-stop a ricarica rapida.
FOTO: ABB FIA Formula E, Envision Racing