All’Autodromo Hermanos Rodríguez sta per tornare: ecco le scelte sulle gomme della Pirelli per il GP del Messico di questa domenica!
Il terzo fine settimana consecutivo della Formula 1 è alle porte! I piloti torneranno a correre questo week-end, in occasione del GP del Messico, al circuito Hermanos Rodríguez, situato nella periferia di Città del Messico, che ospiterà infatti il campionato di Formula 1 per la ventiquattresima volta dal 1963, circuito particolarmente interessante in tema di usura delle gomme.
Il tracciato, più volte modificato nel corso degli anni, presenta ad oggi una lunghezza di 4303 m per un totale di 71 giri, 17 curve e due zone DRS, è considerato tra i più veloci e impegnativi del campionato. I piloti correranno infatti ad oltre 2 km d’altitudine e l’aria rarefatta inciderà molto sull’aerodinamica delle vetture e sulle prestazioni dei motori.
Alla luce di ciò, Pirelli ha deciso quest’anno di optare per le tre mescole di gomme più morbide, vedremo quindi i piloti correre con le C3 per le Hard, C4 per le Medium e C5 per le Soft nel tentativo di far fronte al fortissimo degrado causato dalla scarsa aderenza degli pneumatici sulla pista dovuta alla carente rugosità dell’asfalto e alle variabilissime temperature di Città del Messico.
Le parole di Mario Isola
“L’appuntamento di Città del Messico ci offrirà anche la possibilità di far valutare a tutte le squadre una variante della C4. Nelle due ore di prove libere del venerdì tutti i piloti avranno infatti a disposizione due set di prototipi di questa nuova mescola da utilizzare a loro piacimento. Una volta analizzati i dati, decideremo se omologare questa versione per il suo utilizzo nel 2024” dichiara inoltre Mario Isola, direttore di Pirelli motorsport.
Si prospetta dunque un importante fine settimana, soprattutto per la RedBull, Sergio Perèz correrà infatti in casa, mentre Max Verstappen ha vinto sul suddetto circuito per ben quattro volte in carriera, risultando così essere il pilota più vincente della storia dell’autodromo. Riuscirà l’olandese a conquistare, anche questa volta, il gradino più alto?
Foto: F1