Flop incredibile dell’Aston Martin ad Austin: nona e decima fila per Alonso e Stroll. Ed ecco i motivi del drastico calo…
Rivelazione della prima metà di stagione, flop della seconda: Aston Martin si è completamente persa nel corso della stagione nonostante un avvio da sogno, e la qualifica di Austin è l’ultimo dei diversi campanelli d’allarme già ben noti a Silverstone.
“Devo ancora capire gli aggiornamenti che abbiamo portato”: un Alonso visibilmente deluso, alla sua peggior qualifica dell’anno, rimanda il lavoro dei tecnici a Silverstone. Difficile, infatti, adattarsi alle condizioni atipiche del tracciato di Austin senza aver prima compreso a pieno le nuove componenti portate, come le modifiche alla beam wing, al diffusore e soprattutto al fondo, modificato in alcuni punti.
“Con il parco chiuso ho ben poco da fare“, ha continuato Alonso ai microfoni di Sky Sport F1, “oggi ripartiremo da capo. Ieri ho provato qualcosa nelle prove libere, per poi girare in qualifica praticamente alla cieca. Ma stiamo raccogliendo dati per il 2024“, ha concluso.
Archiviata, però, la delusione per una qualifica disastrosa (peggior risultato stagionale per Alonso), la testa del team di Lawrence Stroll è già al 2024: le possibilità però che Aston Martin perda anche il quarto posto nel costruttori ai danni della McLaren sono molto, molto concrete, visto anche l’exploit del team di Norris e Piastri..
Foto: Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team