Felipe Drugovich, campione nel 2022 in Formula 2, ancora cerca un opzione valida per il 2024: ecco le possibili opzioni
Aveva sicuramente altri piani per la sua carriera, Felipe Drugovich, dopo la vittoria del titolo mondiale in Formula 2: eppure, dopo un 2023 di stallo come terzo pilota in Aston Martin e McLaren, anche il 2024 rischia di diventare un anno di attesa per il brasiliano, viste le ipotesi sul tavolo dei suoi agenti.
Gli ultimi rumors non lo vedrebbero vicino alla Formula E, come si vociferava qualche settimana fa: nonostante i rookie test di luglio lo hanno visto, con i colori della Maserati, piazzarsi al primo posto, sono pochi i sedili rimasti liberi per la Season 10, e non ci sarebbe Felipe tra i candidati per il 2024.
Aperta l’ipotesi WEC: Antonio Giovinazzi e (quasi sicuramente) Mick Schumacher hanno già dimostrato che il doppio impegno Endurance – Formula 1 si può sostenere senza problemi, e con le nuove arrivate BMW, Lamborghini e Alpine (tutte e tre le Hypercar esordiranno nel 2024), Drugovich potrebbe trovare spazio in uno di questi nuovi team, per una categoria che sta trovando sempre più fascino. Così come il brasiliano, anche Kvyat e Grosjean cercano posto nelle Hypercar, in particolare il pilota francese dopo essersi separato tra le polemiche con Andretti.
Occhio all’incognita Stroll
C’è però un importante aspetto che Felipe Drugovich osserva con attenzione: Lance Stroll sembra tutt’altro che sereno in Formula 1, e un ritiro dal circus a fine stagione, al momento difficile da ipotizzare, non è più cosa impossibile come qualche mese fa. Con Aston Martin che entrerà in Hypercar nel 2025, ecco che per Lance potrebbe aprirsi una nuova strada, preparando la vettura per un 2025 nel WEC: così facendo si spalancherebbero le porte della F1 per Drugovich, che potrebbe entrare tra i 20 piloti titolari già il prossimo anno, coronando il suo sogno.
Foto: Aston Martin Cognizant Aramco F1 Team