16 ottobre: la nascita del talento di Casey Stoner e Charles Leclerc

di Stefano Zambroni

Il 16 ottobre 1985 e 1997 nascono rispettivamente Casey Stoner e Charles Leclerc, due dei talenti più cristallini di sempre del motorsport

Per molti è soltanto una semplice coincidenza, per altri è un segno del destino: il 16 ottobre è la data che ha regalato al motorsport prima Casey Stoner, leggenda della MotoGP, e poi Charles Leclerc, ormai volto simbolo della Ferrari in Formula 1 e futuro contendente al titolo non appena la vettura glielo permetterà.

Charles Leclerc e Casey Stoner durante il GP d'Australia 2022
Charles Leclerc e Casey Stoner durante il GP d’Australia 2022

Seppur in discipline e con mezzi diversi, Casey Stoner e Charles Leclerc sono molto più simili di quanto si pensi: aggressivi in pista ma tranquilli e solari fuori, spettacolari nel modo di guidare, spesso sopra i limiti di mezzi difficili da guidare pur di avere anche solo l’1% di possibilità di vittoria. Ma soprattutto, dotati entrambi di un talento cristallino e purissimo che ogni domenica ha fatto, fa e farà emozionare tutti noi appassionati.

Casey Stoner, il “Canguro Mannaro”

Impossibile non amare la guida costantemente “di traverso” di Casey Stoner. Nonostante le enormi difficoltà fisiche e fragilità di questo pilota (oltre agli infortuni Stoner soffriva, e tuttora soffre, di una sindrome da stanchezza cronica e da intolleranze identificate soltanto dopo anni di dolori), negli unici due anni in cui il suo fisico ha retto al 100% il “Canguro Mannaro” ha letteralmente distrutto i suoi rivali: piloti dal calibro di Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Nicky Hayden, Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli.

Casey Stoner a bordo della sua Honda nel 2011
Casey Stoner a bordo della sua Honda nel 2011

Eletto da molti come il talento più puro della storia del motociclismo, Casey Stoner si è presentato in MotoGP nel 2006 mettendo subito a segno una pole position alla sua seconda gara in carriera con la Honda LCR non ufficiale, vincendo poi il mondiale nel 2007. L’anno prima del ritiro, il 2011, si porta a casa uno dei mondiali più dominati di sempre: in 17 gare totalizza 10 vittorie, 11 pole position e 16 podi.

L’unica gara giù dal podio? Jerez 2011, quando Valentino Rossi esagera in curva 1 e stende Stoner mentre era secondo. Stoner accetterà le scuse di Rossi, lanciando poi una frase-frecciatina entrata nella storia della MotoGP: La tua ambizione è più grande del tuo talento.

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Charles Leclerc, il “Predestinato”

Se per un pilota come Casey Stoner la carriera è chiaramente finita, per Charles Leclerc è ancora tutta da scrivere. Difficile, ad oggi, pensare che questo ragazzo possa chiudere la carriera senza titoli mondiali vista l’enorme quantità di talento che possiede: eppure le sole 5 vittorie in carriera sono il sintomo che il motto Date una macchina a questo ragazzo di Carlo Vanzini è sempre attuale, anche oggi.

Charles Leclerc al GP del Belgio 2023

Vittorie e mondiali a parte, dei venti piloti in pista è chiaro che chi sa emozionare di più è il Principe di Monaco dal numero 16. A costo anche di sbagliare, certo, ma è fatto così: proprio come detto per Casey Stoner in precedenza, la vittoria è l’unica cosa che conta per questi due ragazzi.

E allora tanti auguri, Casey e Charles.

Foto: Scuderia Ferrari, Instagram.com/official_cs27, Motornewsworld.com

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