Ufficializzato l’addio di Marc Marquez, la Honda cerca il suo sostituto: i numeri in MotoGP degli ultimi 6 anni sono però drammatici
12 novembre 2017. Duemilacentosessanta giorni fa. 2160. Questa è la data dell’ultima vittoria in MotoGP della Honda Repsol senza Marc Marquez: a vincere fu il leggendario Dani Pedrosa, alla sua ultima vittoria in carriera a Valencia, distante soltanto 350 chilometri dalla sua città natale Sabadell. Un numero che non può che far rabbrividire i vertici Honda, che dal 2024 vedranno Marc Marquez lavorare in Gresini (l’ufficialità è arrivata proprio oggi).
Sembrano numeri esagerati, per quella che fino a qualche anno fa era la Regina della MotoGP: la crisi della Honda, invece, è già iniziata molto tempo fa. In questi 6 anni si sono susseguiti campioni delle categorie minori quali Alex Marquez e Pol Espargarò, un campione MotoGP (Joan Mir) e due grandi leggende del motociclismo, ovvero Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa.
Niente da fare però per nessuno di questi: il bilancio è horror, a tal punto da contare zero vittorie e quattro podi in 7 anni. Un bilancio che certifica dunque il fatto che la crisi della Honda viene da molto, molto lontano, ma il talento di Marquez e il suo grave infortunio hanno fatto sì che il vero crollo delle prestazioni Honda si vedesse soltanto nel 2023.
Una nobile decaduta
E le cadute? Sono 28 i ritiri dei compagni di Marquez dal 2018 ad oggi: una moto che risulta dunque difficile anche da guidare. Honda sembra ormai essere una “nobile decaduta” della MotoGP: mai come oggi sembrano lontanissimi i tempi dove Valentino Rossi, Casey Stoner e Marc Marquez scrivevano la storia del motociclismo in sella alla due ruote giapponese.
Foto: Repsol Honda Team