Oscar Piastri in Qatar ha festeggiato la sua prima vittoria in carriera, nella Sprint Race che ha incoronato Verstappen campione del mondo
Non è valida per le statistiche, certo, perchè le Sprint Race non sono (giustamente) incluse nei numeri dei piloti di Formula 1. Ma la prima vittoria in carriera di Oscar Piastri in Qatar vale comunque tantissimo per la carriera del giovane pilota australiano. A 22 anni, ora, Oscar è già al primo anno in Formula 1 nell’olimpo dei piloti, e non sono pochi quelli che già lo paragonano all’esordio che ebbe, sempre in McLaren, un certo Lewis Hamilton.
La Sprint Race in Qatar verrà probabilmente ricordata per la vittoria del terzo titolo mondiale di Max Verstappen, sempre più leggenda di questa Formula 1. Ma la gara condotta da Piastri resterà certamente nella memoria di molti appassionati: partito dalla prima casella conquistata oggi pomeriggio con un super giro, Piastri non si scompone mai, non si fa sorprendere dal sorpasso di un frenetico George Russell e attende con pazienza che le sue gomme medie siano le più veloci, per poi attaccare e riprendersi la testa della corsa, senza mai più perderla.
Un pilota “silenzioso”, ma velocissimo
Paziente e preciso: la guida di Oscar Piastri non è mai di quelle spettacolari, come possono essere quelle di Leclerc o Verstappen, ma alla sua prima stagione gli errori di questo giovanissimo ragazzo classe 2001 si contano sulle dita di una mano. Perchè con classe ed eleganza Piastri si è silenziosamente inserito in Formula 1, senza fare alcun tipo di proclamo, ma soltanto facendo parlare la pista.
Oggi è finalmente sbocciato tutto il talento di Oscar Piastri. Oggi, finalmente, il firmamento delle stelle della Formula 1 ha accolto un nuovo, piccolo bagliore di luce che presto si trasformerà in campione.
Foto: McLaren F1 Team