Jorge Martin ha ormai raggiunto Pecco Bagnaia in classifica, ma non sembra creare timore all’interno del box Ducati ufficiale…
Nell’ultimo periodo non si sta parlando solamente di Marc Marquez e del suo probabile approdo in Ducati Gresini per la prossima stagione, ma le voci non mancano neanche sulla questione Martin-Bagnaia, i quali sembrano essere destinati a doversi giocare il titolo mondiale fino all’ultima gara stagionale.
Attualmente Martin sembra più in forma del campione del mondo in carica della MotoGP Francesco “Pecco” Bagnaia, ma tutti sappiamo di cosa è capace il pilota italiano nei momenti più salienti del campionato, proprio come anno scorso che è riuscito a rimontare ben 91 punti in classifica da Fabio Quartararo.
Di questa faccenda in casa Ducati ha parlato il direttore sportivo, ovvero Paolo Ciabatti, il quale ha voluto mettere in chiaro la situazione attuale dentro ai box, soprattutto quello di Pecco, che sta ancora cercando di trovare la miglior versione di se stesso.
LE PAROLE DI PAOLO CIABATTI
“Stiamo parlando di un team che ha la stessa moto della squadra ufficiale e dei piloti ufficiali. Se la Ducati non avesse voluto che fossero sullo stesso identico piano, non avrebbe di certo dato delle moto competitive al team Pramac, ma soprattutto non avrebbe ingaggiato direttamente i piloti. Molte persone mi chiedono come sia possibile che un team satellite sia più avanti della squadra ufficiale, ma effettivamente non stiamo parlando di un team satellite. Abbiamo ben sette uomini della Ducati nella loro squadra; gli sponsor sono diversi, ma le moto sono le stesse, e tutti i piloti hanno un contratto con Ducati. Se avessimo una seria paura che vincessero, non daremmo loro il trattamento che stanno ricevendo“.
“Ducati ha fatto un vero e proprio investimento con questo pilota e questa squadra. Se non vuoi che una cosa del genere accada, non lo metti su una moto ufficiale con tutti gli sviluppi. L’importante è che vinca una Ducati. Davide Tardozzi preferisce che sia del team Lenovo, anche perché è il Team Manager, ma a me questa cosa non interessa, anche se capisco che il team factory ha delle grosse responsabilità nei confronti dei suoi sponsor. Per questo motivo vorrei che vincesse Pecco, ma se Jorge vince perché è più bravo… D’altronde ha una moto ufficiale e un contratto da pilota ufficiale“.
Foto: Paolo Ciabatti, Prima Pramac Ducati